venerdì 30 aprile 2010
Terzino su INGENIUM
IL SALUTO DEL SINDACO DI FABRO
DOTT. ING. MAURIZIO TERZINO
a cura di Joseph Massimiliano ed Alessandro Passetti
Dopo le elezioni amministrative dello scorso Giugno il panorama politico locale ha visto l’ascesa di nuovi amministratori tra cui il collega quarantaduenne Dott. Ing. Maurizio Terzino. Egli è l’unico ingegnere della Provincia di Terni ad assumere ad oggi la carica di Sindaco.
Con simpatia ha invitato alcuni esponenti del consiglio dell’ Ordine e della Redazione per un saluto alla rivista ed agli iscritti.
“Saluto i colleghi iscritti ed i lettori di Ingenium”. Questa esperienze di Ingegnere/Sindaco mi sta portando grande sacrificio ed impegno a causa della vastità di oneri legati ad entrambe le vesti. Tengo a sottolineare come, secondo me, vi sia stata una forte crescita della amministrazioni locali in termini di spessore culturale dei vertici negli ultimi anni. Molti colleghi sindaci vengono dal mondo della professione in vari settori e ci sono diversi medici. Come ingegnere attualmente sono l’unico in Provincia ed è un onore per me essere primo cittadino di Fabro.
La mia provenienza professionale e formativa sta rappresentando uno strumento in più per cercare di amministrare Fabro in maniera pragmatica, concreta, scendendo all’interno dei problemi, proprio come si fa nella libera professione.
Del resto i temi ed i fronti su cui muoversi non mancano. Fino a qualche anno fa era l’edilizia a farla da padrone nello scenario economico ma da qualche tempo la crisi ha cominciato a farsi sentire anche qui ed allora è stato necessario riiinventarsi, rimettersi cioè in gioco su nuovi fronti. Sono in fase di realizzazione ad esempio tre progetti per nuovi impianti fotovoltaici da 7.8 MW. Due saranno a terra ed uno coprirà sia le nuove tettoie del parcheggio dello stadio comunale che la copertura delle gradinate. Gli interventi complessivamente raggiungeranno i 32.2 milioni di euro; Tecnologia ed ambiente sono il futuro. Non a caso stiamo provvedendo a sostituire circa 1000 lampade di illuminazione pubblica con equivalenti lampade a risparmio energetico che come noto sono anche più longeve e permetteranno un risparmio energetico del 20-25% e del 40% sul costo di manutenzione.
Oltre al futuro tecnologico però c’è da valorizzare anche la storia e l’economia locale, anche gastronomica. E’ su questa linea che abbiamo organizzato la nuova edizione (la prossima sarà la XXIII°) della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo e dei Prodotti Agroalimentari di Qualità. Troppo spesso nel passato la mostra è stata relegata alla periferia. Quest’anno al contrario abbiamo rivalorizzato il nostro bellissimo centro storico con stand (in tutto 58), punti di ristoro ed 11 navette bus in grado di collegare il centro con gli stands periferici in pochissimi minuti. Sul risultato dell’evento sono i numeri a parlare: oltre 12000 visitatori in tre giorni con conseguente grande beneficio per l’economia locale.
Altro fiore all’occhiello è stata la mostra delle Macchine di Leonardo. Nel nostro Comune nelle splendide sale del Castello di Carnaiola che è un esempio di pregio di roccaforte medievale del 1100 e li abbiamo esposto riproduzioni in scala di 37 macchine ideate da Leonardo da Vinci, perfettamente funzionanti e realizzate sulla base dei suoi disegni originali. Abbiamo registrato qualcosa come 6000 ingressi posticipando la fine dell’evento proprio per l’inatteso afflusso di visitatori. Abbiamo anche registrato apprezzamenti da più parti come ad esempio dal Presidente del CNR e di presidenti dell’ordine degli ingegneri delle province limitrofe.
Per il futuro puntiamo comunque anche a rilanciare le attività edilizie ad esempio per quanto attiene il Polo Scolastico. Fabro è uno dei quattro comuni umbri ad aver ricevuto finanziamenti Regionali a tale scopo.
Tanti impegni portano comunque anche tante soddisfazioni sia guardando gli occhi soddisfatti dei concittadini che mostrano apprezzamento per il nostro operato anche coi loro commenti, sia per il verificarsi di incontri diciamo “speciali” che possono capitare. Nel mio cuore rimarrà sempre forte ed indelebile quello avuto con il Santo Padre Benedetto XVI il 16 dicembre scorso in occasione del 25° anno di sacerdozio del nostro parroco.
Il territorio di Fabro ha in conclusione molte potenzialità che vanno fortemente valorizzate e promosse e noi ci stiamo provando. I problemi però non mancano. Il nostro territorio ad esempio presenta zone a rischio di frana classificate R3 e R4 per cui diviene necessario intervenire prontamente in equipe con lo staff Provinciale, Regionale e Ministeriale. Sono stati presentati progetti per importi nell’ordine di 5 milioni di euro per il consolidamento di Carnaiola e di oltre 3 milioni di euro per la sistemazione della frana che insiste sul cimitero di Fabro capoluogo.
Infine, un breve accenno alla viabilità, in collaborazione con la Provincia di Terni, si sono studiate due rotatorie, una all’uscita del casello autostradale ed una all’incrocio sulla fondovalle (incrocio particolarmente pericoloso per chi è diretto o proviene da Chiusi e Città della Pieve) e non appena le esigenze di bilancio provinciali lo consentiranno, potranno essere risolte anche queste due problematiche, coniugando al tempo stesso la sicurezza stradale con il miglioramento della circolazione.
L’interessante incontro si chiude con l’obbiettivo di organizzare presto un incontro dibattito con tutti i colleghi dell’area dell’orvietano, magari proprio a Fabro, così da coinvolgere al massimo colleghi ed amici nell’esposizione di problematiche e necessità della categoria.
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